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Invalidità e revisione delle prestazioni assistenziali: 6 nuove procedure semplificate INPS

Invalidità: l’INPS ha introdotto nuove procedure semplificate per l’accertamento sanitario e la revisione delle prestazioni assistenziali e previdenziali per l’anno 2025.

Il Messaggio INPS n. 188/2025 e la Circolare n. 42/2025 illustrano un sistema più snello, con un’unica visita medica per le domande presentate contestualmente e con l’introduzione di valutazioni sugli atti per le persone con patologie oncologiche.

Vediamo nel dettaglio cosa cambia e quali sono le nuove modalità di accertamento sanitario.

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Leggi anche il nostro articolo sull’invalidità civile

Procedura unificata di accertamento sanitario

La Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto l’art. 33-bis nel D.Lgs. 62/2024, stabilendo che l’INPS effettui una visita sanitaria unica per:

  • Invalidità civile
  • Cecità civile
  • Sordità e sordocecità
  • Disabilità (L. 104/1992 e L. 68/1999)
  • Assegno ordinario di invalidità
  • Pensione di inabilità assoluta e permanente

Il nuovo sistema si applica a tutte le richieste di invalidità e inabilità previdenziale presentate nel 2025. Se il richiedente ha già una visita programmata per un’altra prestazione, le due procedure vengono accorpate, evitando duplicazioni e lunghe attese.

Quali sono i vantaggi?

  • Riduzione dei tempi di attesa per la valutazione sanitaria
  • Semplificazione burocratica
  • Minore onere per il cittadino

Nel 2025, la visita sanitaria unica è valida sia per il riconoscimento dell’invalidità o dell’inabilità previdenziale che per la valutazione di base sperimentale in alcune province selezionate.

Revisione delle prestazioni assistenziali: nuove regole

Un’importante novità riguarda le procedure di revisione delle prestazioni già riconosciute. L’obiettivo dell’INPS è evitare visite mediche inutili, specialmente per i soggetti con patologie oncologiche o cronico-degenerative.

  • Persone con patologie oncologiche

Fino al 31 dicembre 2025, le revisioni delle prestazioni assistenziali per i soggetti con patologie oncologiche saranno effettuate sugli atti, evitando la visita diretta, a meno che il cittadino non ne faccia esplicita richiesta.

Come funziona la revisione sugli atti?

  • 4 mesi prima della revisione, l’INPS invia una comunicazione invitando il cittadino a trasmettere la documentazione sanitaria aggiornata tramite il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”.
  • 40 giorni di tempo per inviare la documentazione o richiedere una visita diretta.
  • Se i documenti sono sufficienti, la Commissione Medica INPS procede alla valutazione senza convocare l’interessato.

Per i soggetti con patologie non oncologiche, la revisione continua ad avvenire sugli atti, secondo le disposizioni dell’art. 29-ter del D.L. 76/2020. Tuttavia, l’INPS potrà evitare la revisione nei casi di malattie cronico-degenerative se non è prevedibile un miglioramento dello stato di salute.

Chi non invia la documentazione nei tempi previsti potrebbe essere convocato per una visita diretta.

Nel 2025, in alcune province selezionate, l’INPS sperimenterà una nuova modalità di accertamento della disabilità, che entrerà a regime in tutta Italia dal 2026.

Le province coinvolte nella sperimentazione:

  • Brescia
  • Catanzaro
  • Firenze
  • Forlì-Cesena
  • Frosinone
  • Perugia
  • Salerno
  • Sassari
  • Trieste

 

La valutazione di base mira a semplificare e uniformare i criteri di accertamento, rendendo l’INPS l’unico ente accertatore per tutto il percorso di valutazione della disabilità.

In attesa del rilascio degli applicativi informatici, l’INPS ha fornito istruzioni operative per evitare doppie visite e sovrapposizioni di accertamenti.

Concessione delle prestazioni economiche

Una volta completata la fase di accertamento sanitario, la Circolare INPS 42/2025 stabilisce che, se il verbale definitivo prevede una prestazione economica, la sede INPS competente dovrà:

  • Verificare i requisiti amministrativi e reddituali del richiedente
  • Erogare automaticamente il beneficio economico con la definizione del verbale

Niente più attese tra il riconoscimento dell’invalidità e l’erogazione della pensione o dell’assegno assistenziale.

 

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