PREVIDAGE SRL
Sede legale
Corso Garibaldi, 49
20121 Milano (MI)
REA di Milano 2740204
CF e P.IVA 13733500964
Capitale sociale € 10.000
previdage@legalmail.it

Sedi operative
Via Larga, 8
20122 Milano (MI)
Piazza De Gasperi, 12/16
21047 Saronno (VA)

 

malattia

Malattia e pensione: come i periodi di assenza influiscono sul futuro previdenziale

Nel corso della vita lavorativa, possono verificarsi situazioni che costringono a interrompere l’attività, come una malattia o un infortunio. Ma cosa accade al nostro futuro previdenziale in questi casi? Il sistema previdenziale italiano prevede l’accredito dei contributi figurativi, una misura che tutela i lavoratori garantendo continuità previdenziale anche durante i periodi di assenza.

I contributi figurativi rappresentano una sorta di “paracadute previdenziale” accreditato dall’INPS. Questi periodi sono considerati validi sia per il raggiungimento dei requisiti pensionistici sia per il calcolo dell’importo della pensione, evitando che la malattia abbia un impatto negativo sul futuro economico del lavoratore.

Se sei assente dal lavoro per diverse settimane a causa di un infortunio, ad esempio, i contributi figurativi ti consentiranno di continuare ad accumulare il tempo necessario per la pensione senza interruzioni.

Per usufruire di questa tutela, però, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto, occorre avere almeno una settimana di contributi versati prima dell’inizio della malattia, e l’assenza dal lavoro deve durare almeno 7 giorni consecutivi.

In casi specifici, come quelli in cui la malattia non è coperta da indennità, inoltre, sarà necessario fornire una certificazione medica per ottenere l’accredito.

Ti interessa l’argomento?
Leggi anche questo articolo sui requisiti per la pensione anticipata

Limiti e opportunità dei contributi figurativi per malattia

Dal 1° gennaio 1997, il periodo massimo accreditabile per malattia è stato progressivamente aumentato fino a raggiungere il tetto di 22 mesi (96 settimane) nell’arco dell’intera vita lavorativa. Esistono, però, delle eccezioni: per i lavoratori che hanno subito un infortunio sul lavoro e presentano un’inabilità totale e permanente, il limite può essere superato, a patto che si rinunci alla pensione di inabilità prevista dalla legge.

È importante sapere che i contributi figurativi non sono sempre utili per tutti i tipi di pensione.

Facciamo un esempio.

Nelle pensioni anticipate o di anzianità è richiesto un requisito contributivo di 35 anni “al netto” degli accrediti per malattia, infortunio e disoccupazione. Questo requisito non si applica ai dipendenti pubblici o a chi rientra nel sistema contributivo puro. Inoltre, recenti sentenze della Cassazione (settembre 2024) hanno stabilito che per la pensione anticipata ordinaria non è necessario rispettare il requisito dei 35 anni effettivi, ampliando così le possibilità per i lavoratori.

In generale, i contributi figurativi per malattia sono utili per maturare il diritto alla pensione e per determinarne l’importo finale. Non possono, però, essere utilizzati per ottenere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari né per calcolare altri tipi di contribuzione figurativa.

Tutele per malattie gravi e percorsi alternativi

Quando la malattia è grave e compromette la capacità lavorativa, esistono altre forme di tutela previdenziale. L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione dedicata a chi ha una capacità lavorativa ridotta di oltre due terzi e almeno 5 anni di contributi versati (di cui 3 negli ultimi 5 anni).

La pensione di inabilità al lavoro, in alternativa, è destinata a chi non può più svolgere alcuna attività lavorativa e garantisce una maggiorazione contributiva fino a un massimo di 40 anni di contribuzione virtuale.

Per chi ha un’invalidità riconosciuta pari almeno al 75%, il sistema prevede un bonus contributivo di 2 mesi per ogni anno di lavoro, sia nel settore pubblico sia nel privato. Lavoratori con invalidità superiore al 74%, inoltre, possono accedere a percorsi di pensionamento anticipato, come l’Ape Sociale o la pensione per lavoratori precoci.

Rimani aggiornato!

Collegati alla nostra pagina Linkedin

Guarda i video della dottoressa Noemi Secci sul canale Youtube di Previdage!

Hai bisogno di una consulenza personalizzata per affrontare con serenità il tuo futuro previdenziale?

Contattaci!

Il nostro team di esperti sarà a tua disposizione per risolvere ogni tuo dubbio sulla tua pensione!

 

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *