PREVIDAGE SRL
Sede legale
Corso Garibaldi, 49
20121 Milano (MI)
REA di Milano 2740204
CF e P.IVA 13733500964
Capitale sociale € 10.000
previdage@legalmail.it
Sedi operative
Via Larga, 8
20122 Milano (MI)
Piazza De Gasperi, 12/16
21047 Saronno (VA)
PREVIDAGE SRL
Sede legale
Corso Garibaldi, 49
20121 Milano (MI)
REA di Milano 2740204
CF e P.IVA 13733500964
Capitale sociale € 10.000
previdage@legalmail.it
Sedi operative
Via Larga, 8
20122 Milano (MI)
Piazza De Gasperi, 12/16
21047 Saronno (VA)
Il Bonus Maroni, già introdotto con la Legge di Bilancio 2023, è stato confermato e ampliato anche per il 2025, come previsto dal Disegno di Legge di Bilancio. Questo incentivo per il trattenimento in servizio si propone come una soluzione per i lavoratori che, pur maturando i requisiti per il pensionamento anticipato o per la Quota 103, scelgono di proseguire la loro attività lavorativa.
Oltre a un ampliamento della platea dei beneficiari, il bonus si arricchisce di un trattamento fiscale più favorevole, rendendolo una misura ancora più interessante per chi sta valutando di posticipare il pensionamento.
Il Bonus Maroni è rivolto a due principali categorie di lavoratori:
Entrambe le categorie possono scegliere di rinunciare al pensionamento anticipato e beneficiare del bonus.
Il Bonus Maroni consente al lavoratore di ricevere direttamente in busta paga la somma corrispondente ai contributi pensionistici che, in condizioni normali, sarebbero stati trattenuti dallo stipendio e versati all’INPS.
Ti interessa l’argomento?
Leggi anche questo articolo!
A partire dal 2025, il trattamento fiscale del bonus sarà ancora più vantaggioso. Secondo la nuova normativa, le somme ricevute in busta paga a titolo di esonero contributivo non concorreranno a formare il reddito da lavoro dipendente e, quindi, non saranno tassate.
Questo cambiamento rende il bonus particolarmente interessante, aumentando il beneficio netto per il lavoratore.
Per il datore di lavoro, il Bonus Maroni comporta:
Non sono richiesti il DURC regolare né altri adempimenti legati agli incentivi occupazionali, rendendo la gestione dell’incentivo semplice e diretta.
Il beneficio immediato in busta paga ha un effetto diretto sul futuro trattamento pensionistico del lavoratore. Rinunciando ai contributi pensionistici personali, si riduce la quota di pensione calcolata con il sistema contributivo. Questo può tradursi in una pensione più bassa rispetto a quella che sarebbe spettata senza il bonus.
Da considerare:
Rimani aggiornato!
Collegati alla nostra pagina Linkedin