PREVIDAGE SRL
Sede legale
Corso Garibaldi, 49
20121 Milano (MI)
REA di Milano 2740204
CF e P.IVA 13733500964
Capitale sociale € 10.000
previdage@legalmail.it
Sedi operative
Via Larga, 8
20122 Milano (MI)
Piazza De Gasperi, 12/16
21047 Saronno (VA)
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La pensione Quota 103 è una misura di pensione anticipata introdotta in via sperimentale nel 2023 e prorogata fino al 2025 con alcune modifiche. È una delle principali opportunità per chi desidera accedere alla pensione prima dei requisiti ordinari previsti dalla Legge Fornero.
Si chiama Quota 103 perché richiede la somma di due condizioni: età anagrafica e anni di contributi, che devono raggiungere insieme almeno 103.
Ti interessa l’argomento? Leggi il nostro articolo di blog sull’anticipo di pensione!
Per poter accedere alla pensione Quota 103 nel 2025 è necessario aver maturato, entro il 31 dicembre 2025, due requisiti fondamentali:
Requisito anagrafico: aver compiuto almeno 62 anni di età.
Requisito contributivo: aver versato almeno 41 anni di contributi.
È importante sapere che i 41 anni di contributi:
Per chi accede alla pensione anticipata Quota 103 nel 2024 e 2025, l’importo della pensione viene calcolato esclusivamente con il sistema contributivo, anche se il lavoratore ha versato contributi prima del 1996.
Fino al compimento dei 67 anni, l’importo della pensione Quota 103 non può superare 4 volte il trattamento minimo INPS (pari a 2.413,60 euro lordi al mese per il 2025).
Superata l’età di 67 anni, questo limite decade e la pensione viene pagata per intero, con l’applicazione delle normali rivalutazioni.
Anche se i requisiti vengono maturati entro il 31 dicembre 2025, la pensione Quota 103 non decorre immediatamente.
È prevista una finestra mobile, ovvero un periodo di attesa tra la maturazione dei requisiti e l’effettivo pagamento della pensione.
Categoria Finestra di attesa
Lavoratori privati 7 mesi
Dipendenti pubblici 9 mesi
Scuola / AFAM Uscita unica (1° settembre o 1° novembre)
Un importante vantaggio previsto dalla normativa riguarda la possibilità di cristallizzare i requisiti.
Questo significa che chi raggiunge i 62 anni di età e i 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025 potrà chiedere la pensione Quota 103 anche successivamente, mantenendo le regole vigenti nel 2025.
Non è necessario andare in pensione subito: si potrà scegliere di continuare a lavorare e fare domanda più avanti, senza perdere il diritto maturato.
Chi percepisce la pensione Quota 103 non può svolgere attività di lavoro dipendente o autonomo fino al compimento dei 67 anni, con l’unica eccezione per i lavori autonomi occasionali entro un limite di 5.000 euro lordi all’anno.
Il superamento di questo limite comporta la sospensione della pensione per l’intero anno.
La domanda di pensione Quota 103 si presenta:
È obbligatorio allegare specifiche dichiarazioni (Modello AP139 o AP140) che certificano l’assenza di redditi da lavoro incompatibili con la pensione.
Per i lavoratori dipendenti che maturano i requisiti per Quota 103 ma scelgono di restare al lavoro è previsto un incentivo: si tratta dell’esonero dalla contribuzione a carico del lavoratore, che comporta un aumento netto della busta paga.
Questa somma non concorre alla formazione del reddito IRPEF.
La pensione Quota 103 è una delle principali vie di pensionamento anticipato disponibili fino al 2025.
Prima di presentare domanda è fondamentale:
Affidarsi a un consulente previdenziale esperto è il modo migliore per evitare errori, ottimizzare i tempi e massimizzare l’importo del trattamento pensionistico.
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