Pensione in Italia

Pensione in Italia 2025: quando puoi accedere e come

La pensione in Italia è basato su un principio contributivo: si ha diritto alla prestazione solo se si sono versati contributi durante la vita lavorativa. La normativa vigente disciplina nel dettaglio il calcolo dell’assegno, le modalità di accesso, le tipologie di pensione e la gestione dei contributi.

Pensione in Italia: chi la gestisce?

Il principale ente previdenziale è l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), articolato in più gestioni (lavoratori dipendenti, pubblici, autonomi, ecc.). A fianco dell’INPS operano le Casse di previdenza autonome dedicate ai liberi professionisti (come medici, avvocati, architetti).

È importante distinguere tra previdenza e assistenza sociale: la prima è finanziata dai contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro, la seconda è a carico della fiscalità generale e riguarda prestazioni non legate al versamento contributivo.

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Le principali tipologie di pensione

  • Pensione di vecchiaia    

Requisito

Età minima + anni di contributi

Caratteristiche principali

Accesso all’età pensionabile stabilita dalla legge

  • Pensione anticipata

Requisito

Anni di contributi (senza vincoli di età)

Caratteristiche principali

Accesso prima dell’età pensionabile, con determinati requisiti

  • Pensione anticipata contributiva

Requisito

Età minima ridotta+ anni di contributi ridotti + importo soglia minima da raggiungere

Caratteristiche principali

Calcolo interamente contributivo, con soglia minima

  • Pensione di invalidità      

Requisito

Requisiti sanitari + anzianità contributiva minima

Caratteristiche principali

Per chi ha riduzione permanente della capacità lavorativa

  • Pensione Opzione Donna 

Requisito

Anni di contributi + età ridotta

Caratteristiche principali

Solo per determinate categorie di lavoratrici

  • Pensione Quota 103

Requisito

62 anni di età + 41 anni di contributi

Caratteristiche principali

Pensionamento anticipato con calcolo contributivo

 

Dal 2013, i requisiti anagrafici e contributivi per la pensione sono soggetti a revisione biennale in base all’aspettativa di vita rilevata dall’ISTAT.

Per il biennio 2025-2026 non ci saranno variazioni:

  • Età pensionabile ferma a 67 anni per la pensione di vecchiaia ordinaria
  • Coefficienti di trasformazione aggiornati in leggero peggioramento rispetto al biennio precedente

Pensione in Italia: requisiti di accesso 

Pensione di vecchiaia ordinaria

  • 20 anni di contributi
  • 67 anni di età (fino al 31/12/2026)

Pensione anticipata ordinaria

  • 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini
  • 41 anni e 10 mesi per le donne
  • Senza limiti di età

Pensione Quota 103 (fino al 31/12/2025)

  • 62 anni di età
  • 41 anni di contributi
  • Calcolo interamente contributivo
  • Tetto massimo di importo pensionistico

Pensione anticipata contributiva

  • 64 anni di età
  • 20 anni di contributi
  • Calcolo interamente contributivo
  • Importo soglia minimo da raggiungere
  • Tetto massimo di importo pensionistico

Pensione Opzione Donna 2025

  • 35 anni di contributi
  • Età minima variabile da 59 a 61 anni
  • Ricalcolo interamente contributivo

Pensione in Italia: come viene calcolata?

Il sistema di calcolo dipende dalla data di inizio dell’attività lavorativa e dai contributi versati.

Metodi di calcolo pensionistico

  • Sistema retributivo (per chi ha contributi ante 1996)
  • Sistema misto (contributi ante e post 1996)
  • Sistema contributivo puro (per chi ha iniziato a versare contributi dopo il 1996 o per chi opta per un trattamento che prevede questo calcolo)

Il calcolo contributivo si basa su:

  • Montante contributivo accumulato
  • Coefficienti di trasformazione legati all’età di pensionamento
  • Eventuali limiti di importo (massimale contributivo)

Ricongiunzione, Totalizzazione e Cumulo dei contributi

Per ottenere un’unica pensione è possibile:

  • Ricongiungere i contributi (spesso a titolo oneroso)
  • Totalizzare contributi versati in più gestioni
  • Utilizzare il cumulo gratuito INPS (per gestioni pubbliche e private INPS)

Pensione e attività lavorativa: regole sul cumulo

In alcune forme di pensionamento anticipato (Quota 103, Ape sociale) non è possibile svolgere attività lavorativa dipendente o autonoma fino a 67 anni, salvo il limite di 5.000 € annui per lavoro autonomo occasionale.

Il superamento di tale soglia comporta la sospensione della pensione.

La domanda di pensione INPS può essere presentata:

  • Online sul sito INPS con SPID, CIE o CNS
  • Tramite Patronato
  • Tramite Contact Center INPS

La normativa pensionistica italiana è estremamente complessa e soggetta a frequenti aggiornamenti.

Per questo è fondamentale:

  • Verificare con attenzione la propria posizione contributiva
  • Simulare l’importo della pensione
  • Valutare il momento migliore per uscire dal lavoro
  • Farsi assistere da un consulente esperto

 

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