PREVIDAGE SRL
Sede legale
Corso Garibaldi, 49
20121 Milano (MI)
REA di Milano 2740204
CF e P.IVA 13733500964
Capitale sociale € 10.000
previdage@legalmail.it
Sedi operative
Via Larga, 8
20122 Milano (MI)
Piazza De Gasperi, 12/16
21047 Saronno (VA)
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La Legge di Bilancio 2025 ha confermato e ampliato il Bonus Maroni, l’incentivo al trattenimento in servizio per i lavoratori dipendenti che hanno maturato i requisiti per la pensione anticipata ma scelgono di proseguire l’attività lavorativa.
Questa misura consente di ottenere un aumento immediato della retribuzione netta grazie all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del lavoratore. La rinuncia alla contribuzione IVS, però, riduce la futura pensione e rendono necessario un attento bilanciamento tra benefici economici immediati e impatto sul trattamento pensionistico.
Ti interessa l’argomento?
Leggi anche il nostro articolo sul calcolo contributivo 2025
Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti iscritti all’INPS (AGO e forme sostitutive/esclusive) che maturano nel 2025 i requisiti per:
Non possono aderire coloro che:
Il lavoratore che sceglie di aderire al Bonus Maroni rinuncia all’accredito dei contributi pensionistici IVS a proprio carico. Di conseguenza, la quota contributiva del 9,19% della retribuzione imponibile che sarebbe stata versata all’INPS viene erogata direttamente in busta paga, con un incremento netto dello stipendio mensile.
Un esempio pratico
Per un lavoratore con uno stipendio lordo di 2.500€, il beneficio mensile in busta paga sarà di 229,75€. L’impatto sulla pensione futura dipenderà dalla durata dell’incentivo:
Più si prolunga la fruizione del bonus, maggiore sarà il taglio sulla pensione.
L’adesione avviene tramite:
La rinuncia al bonus può essere esercitata una sola volta e riguarda solo i contributi successivi alla data di decorrenza teorica della pensione.
Il Bonus Maroni non richiede DURC regolare, non rientra tra gli incentivi occupazionali e non è soggetto alle limitazioni dell’art. 31 del D.lgs. 150/2015.
Il bonus offre un aumento netto immediato dello stipendio, ma è necessario valutare l’impatto sul futuro assegno pensionistico.
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