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Agevolazioni previdenziali

Agevolazioni previdenziali per gli addetti ai lavori pesanti

Agevolazioni previdenziali: andare in pensione a 61 anni e 7 mesi, con 35 anni di contributi e senza penalizzazioni è ancora oggi un’opzione possibile per i lavoratori addetti a mansioni usuranti e ai turni notturni.

Ma chi sono esattamente questi lavoratori e quali sono i requisiti per beneficiare delle agevolazioni pensionistiche?

Approfondiamo l’argomento in questo articolo del nostro blog!

Addetti ai lavori usuranti: chi sono?

Gli addetti ai lavori usuranti sono quei lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose o pesanti, elencate dalla legge [Art.2 D.M. 19.5.1999; D.lgs. 67/2011].

Per essere considerati tali ai fini della pensione anticipata agevolata, è necessario aver svolto, per almeno metà della vita lavorativa o per almeno 7 anni negli ultimi 10 prima della pensione, una delle seguenti attività:

  • Lavori in galleria, cava o miniera comprese le mansioni svolte prevalentemente e continuativamente in ambienti sotterranei
  • Lavori in cassoni ad aria compressa
  • Lavori svolti dai palombari
  • Lavori ad alte temperature
  • Lavorazione del vetro cavo
  • Lavori di asportazione dell’amianto
  • Lavori in spazi ristretti, quali attività di costruzione riparazione e manutenzione navale in intercapedini, pozzetti, doppi fondi, blocchi e simili.
  • Conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico collettivo con capienza superiore a 9 posti
  • Lavori a catena o in serie (linea catena): i lavoratori sono vincolati a un determinato ritmo produttivo o la cui prestazione è valutata in base ai tempi di lavorazione.

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Addetti ai lavori notturni: chi sono?

Non solo gli addetti ai lavori usuranti possono beneficiare della pensione anticipata agevolata, ma anche coloro che svolgono mansioni particolarmente logoranti in base all’orario di lavoro: i lavoratori notturni. Rientrano in questa categoria i lavoratori che

  • hanno svolto lavoro notturno per almeno sei ore consecutive, comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino per almeno 64 notti all’anno.
  • hanno svolto lavoro notturno per almeno tre ore consecutive, sempre nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino per l’intero anno lavorativo.

Il beneficio della pensione agevolata spetta se l’attività notturna è stata svolta:

  • Per almeno 7 anni negli ultimi 10 di vita lavorativa.
  • Per almeno metà della vita lavorativa totale.

Agevolazioni previdenziali: quali sono i requisiti per ottenerla

Per gli addetti ai lavori usuranti e notturni che soddisfano le condizioni sopra esposte, la pensione agevolata si ottiene con i seguenti requisiti:

  • 61 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e una quota minima di 97,6 (somma di età e contributi), per:
  • Lavoratori usuranti con sola contribuzione da lavoro dipendente.
  • Lavoratori notturni che hanno svolto almeno 78 notti all’anno di lavoro notturno o turni notturni per almeno tre ore consecutive per l’intero anno, con sola contribuzione da lavoro dipendente.
  • 62 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e una quota minima di 98,6, per:
  • Lavoratori usuranti con contribuzione da lavoro autonomo.
  • Lavoratori notturni con almeno 78 notti all’anno, in possesso di contribuzione da lavoro autonomo.
  • Lavoratori notturni con 72-77 notti all’anno, con sola contribuzione da lavoro dipendente.
  • 63 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e una quota minima di 99,6, per:
  • Lavoratori notturni con 72-77 notti all’anno, in possesso di contribuzione da lavoro autonomo.
  • Lavoratori notturni con 64-71 notti all’anno, con sola contribuzione da lavoro dipendente.
  • 64 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e una quota minima di 100,6, per:
  • Lavoratori notturni con 64-71 notti all’anno, in possesso di contribuzione da lavoro autonomo.

Come richiedere la pensione anticipata agevolata

Per ottenere le agevolazioni previdenziali come addetto a un’attività usurante o notturna, non basta soddisfare i requisiti lavorativi, anagrafici e contributivi. È fondamentale:

Presentare una domanda di certificazione dei requisiti alla sede INPS competente entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello in cui si maturano le condizioni per la pensione.

  1. Attendere la comunicazione di accoglimento della domanda da parte dell’INPS, che viene inviata entro il 30 ottobre successivo.
  2. Presentare la domanda di pensione solo dopo aver ricevuto l’accoglimento della certificazione dei requisiti.

 

Lavori usuranti e gravosi sono la stessa cosa?

È importante non confondere gli addetti ai lavori usuranti e notturni con gli addetti ai lavori gravosi in quanto svolgono attività diverse e beneficiano di agevolazioni previdenziali differenti.

Infine, ricordiamo che gli addetti ai lavori usuranti e ai turni notturni possono accedere anche alla pensione anticipata per lavoratori precoci con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica.

Se rientri in queste categorie, informati subito e segui le procedure corrette per poter andare in pensione anticipata.

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