PREVIDAGE SRL
Sede legale
Corso Garibaldi, 49
20121 Milano (MI)
REA di Milano 2740204
CF e P.IVA 13733500964
Capitale sociale € 10.000
previdage@legalmail.it
Sedi operative
Via Larga, 8
20122 Milano (MI)
Piazza De Gasperi, 12/16
21047 Saronno (VA)
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Pensione di anzianità per gli addetti ai lavori usuranti e ai turni notturni: scopri le novità!
Il tema del pensionamento anticipato è sempre molto sentito, soprattutto per quei lavoratori che svolgono mansioni particolarmente gravose o che operano durante la notte.
A questo proposito, il Decreto Legislativo 67/2011 introduce una serie di agevolazioni per coloro che si trovano in queste situazioni, permettendo di ottenere la pensione di anzianità con requisiti più favorevoli rispetto alla normativa ordinaria.
La pensione di anzianità agevolata è riservata a quei lavoratori che rientrano nelle categorie definite come “addetti ai lavori usuranti” e ai “turnisti notturni”.
Le mansioni che rientrano tra quelle considerate usuranti sono dettagliate nell’articolo 2 del Decreto Ministeriale del 19 maggio 1999. Tra queste, figurano:
Queste attività, riconosciute come particolarmente faticose, richiedono un impegno fisico e mentale superiore alla media e per questo, chi le ha svolte per un periodo significativo della propria carriera lavorativa, ha diritto a richiedere la pensione con requisiti agevolati.
Accanto ai lavoratori impegnati in mansioni usuranti, anche coloro che lavorano su turni notturni possono accedere alla pensione anticipata. Tuttavia, l’accesso ai benefici dipende dal numero di notti lavorate nell’anno. In particolare, hanno diritto a una pensione anticipata:
Per chi ha versato anche contributi da lavoro autonomo, i requisiti sono leggermente più severi: l’età pensionabile viene ulteriormente aumentata di 1 anno rispetto a quanto previsto per i soli lavoratori dipendenti.
In particolare, possono beneficiarne:
Il primo passo per ottenere la pensione di anzianità agevolata è la presentazione della domanda di certificazione dei requisiti all’INPS. Questa deve essere inoltrata entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello in cui si intendono perfezionare i requisiti per il pensionamento.
È importante tenere presente che la domanda di certificazione non è la stessa cosa della domanda di pensione. Una volta ottenuta la certificazione, l’INPS invierà una comunicazione di accoglimento della domanda, dopo di che sarà possibile presentare la domanda di pensione vera e propria.
Se la domanda di certificazione viene presentata oltre il termine stabilito, la decorrenza della pensione potrebbe essere posticipata da 1 a 3 mesi, a seconda del ritardo accumulato.
Per ottenere la certificazione, è necessario fornire alcuni documenti specifici, tra cui:
Questi documenti sono fondamentali per dimostrare di aver svolto le attività riconosciute come usuranti o notturne per il periodo richiesto dalla normativa.
Un’altra agevolazione interessante è quella prevista per i lavoratori precoci, ovvero coloro che hanno accumulato almeno 12 mesi di contributi da lavoro prima di compiere 19 anni. Questi lavoratori possono accedere alla pensione anticipata con soli 41 anni di contributi. Tuttavia, la domanda per la pensione anticipata deve essere presentata entro il 1° marzo di ogni anno e, se presentata in ritardo, sarà accolta solo se vi sono ancora risorse disponibili.
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