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Contribuzione 2025 per artigiani e commercianti

Contribuzione 2025 per artigiani e commercianti

Contribuzione 2025 per artigiani e commercianti: l’INPS, con la Circolare n. 38 del 7 febbraio 2025, ha definito le nuove regole. L’aggiornamento normativo stabilisce le aliquote contributive, i minimali e massimali di reddito, nonché le scadenze e modalità di versamento per l’anno 2025.

Un’analisi delle nuove disposizioni consente di individuare gli impatti operativi per le categorie interessate e le eventuali opportunità offerte dalle agevolazioni contributive previste.

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Aliquote contributive per Artigiani e Commercianti

In base all’articolo 24, comma 22, del D.L. n. 201/2011, a partire dal 1° gennaio 2012 è stato avviato un progressivo incremento delle aliquote pensionistiche per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’INPS.

Per il 2025, il processo di aumento ha raggiunto la soglia massima del 24% per gli artigiani e del 24,48% per i commercianti, comprese le posizioni dei coadiuvanti e coadiutori con meno di 21 anni.

Inoltre, resta in vigore la riduzione del 50% sui contributi dovuti da artigiani e commercianti con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni INPS, come previsto dall’art. 59, comma 15, della L. n. 449/1997.

Contribuzione 2025 per artigiani e commercianti: minimale del reddito

L’ISTAT ha registrato una variazione dell’indice dei prezzi al consumo pari a +0,8% tra il 2023 e il 2024. Di conseguenza, il reddito minimo annuo per il calcolo del contributo IVS nel 2025 è fissato a €18.555,00.

Contributo annuo dovuto sul minimale

Categoria                Importo annuo

Artigiani €4.460,64 (di cui €4.453,20 IVS + €7,44 maternità)

Commercianti       €4.549,70 (di cui €4.542,26 IVS + €7,44 maternità)

 Contributo mensile per periodi inferiori all’anno

Categoria                Importo mensile

Artigiani €371,72 (di cui €371,10 IVS + €0,62 maternità)

Commercianti       €379,15 (di cui €378,53 IVS + €0,62 maternità)

Il minimale contributivo si applica individualmente a ciascun soggetto operante nell’impresa e non alla totalità dell’attività.

Contribuzione sul reddito eccedente il minimale

I contributi IVS devono essere versati anche sulla parte di reddito che supera il minimale (€18.555,00), fino a un massimo di €55.448,00. Per redditi superiori a questa soglia, si applica un aumento dell’1% dell’aliquota contributiva.

Massimale di reddito annuo

  •  Lavoratori con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995

Per questi soggetti, il massimale di reddito annuo per il versamento dei contributi IVS è €92.413,00.

  • Lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995

Per coloro iscritti dal 1° gennaio 1996, il massimale di reddito annuo è €120.607,00.

Contributo previdenziale massimo dovuto

  • Categoria Contributo massimo dovuto
  • Artigiani (anzianità ante 1995) €22.548,77
  • Commercianti (anzianità ante 1995) €22.992,35
  • Artigiani (iscritti dal 1996) €29.597,27
  • Commercianti (iscritti dal 1996) €30.176,18

Contribuzione 2025 per artigiani e commercianti: modalità di versamento dei contributi

I contributi INPS per artigiani e commercianti devono essere versati utilizzando il modello F24 alle seguenti scadenze:

Versamenti fissi sul minimale

  • 16 maggio 2025
  • 20 agosto 2025
  • 17 novembre 2025
  • 16 febbraio 2026

Versamento a conguaglio sul reddito eccedente il minimale

Entro le scadenze delle imposte sui redditi delle persone fisiche.

I dettagli degli importi dovuti sono disponibili nel Cassetto Previdenziale INPS.

Sanzioni per omesso o ritardato versamento

  • Mancato o ritardato versamento dei contributi → Sanzione pari al tasso ufficiale di riferimento +5,5% su base giornaliera (fino al 40% dell’importo non versato).
  • Evasione contributiva → Sanzione pari al 30% annuo, fino a un massimo del 60% dei contributi evasi.

L’INPS può avviare il recupero dei contributi non versati entro il termine di prescrizione quinquennale.

Contribuzione 2025 per artigiani e commercianti: tutte le agevolazioni

  • Riduzione del 50% per pensionati over 65

Gli artigiani e commercianti che abbiano già maturato la pensione e abbiano più di 65 anni possono ottenere una riduzione del 50% sui contributi dovuti.

  • Nuova riduzione per chi si iscrive nel 2025

L’articolo 1, comma 186, della Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una riduzione del 50% per chi si iscrive per la prima volta alle Gestioni speciali INPS nel corso del 2025.

  • Regime forfettario: riduzione del 35%

I lavoratori autonomi che aderiscono al regime forfettario possono ottenere una riduzione del 35% sui contributi previdenziali, previa domanda all’INPS entro il 28 febbraio 2025.

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