ISEE 2025

ISEE 2025 e Assegno Unico: domande e risposte

L’ISEE è uno strumento fondamentale per accedere a bonus, agevolazioni e prestazioni sociali. Le regole che disciplinano il suo calcolo, però, cambiano di frequente e possono generare molti dubbi, soprattutto in presenza di nuove norme come quelle previste per l’ISEE 2025.

In questo articolo rispondiamo alle domande più comuni legate a due temi molto attuali:

  • il trattamento dei libretti postali e buoni fruttiferi ai fini ISEE;
  • la gestione dell’Assegno Unico Universale sia nel calcolo ISEE sia nei rapporti tra genitori separati.

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  1. I libretti postali e i buoni fruttiferi saranno esclusi dal calcolo?

Domanda

«Nell’ISEE 2025 precompilato risultano ancora inseriti i libretti postali e i buoni fruttiferi intestati a mio figlio minorenne. Avevo letto che dal 2025 sarebbero stati esclusi: è corretto o è necessario attendere ulteriori istruzioni?»

Risposta

La Legge di Bilancio 2024 ha effettivamente previsto l’esclusione, dal suo calcolo di:

  • titoli di Stato;
  • buoni fruttiferi postali;
  • libretti postali.

Questa esclusione, però, si applica fino a un valore massimo complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare.

Al momento, però, la norma non è ancora operativa perché manca l’emanazione dei decreti attuativi necessari per rendere concreta questa novità.

Cosa significa per chi deve fare l’ISEE 2025?

  • Nell’attestazione ISEE precompilata compariranno ancora libretti e buoni postali detenuti nel 2023.
  • Fino alla pubblicazione dei decreti, questi valori continuano a incidere sull’ISEE.
  • Chi non ha urgenza di presentare l’ISEE potrebbe valutare di attendere gli aggiornamenti normativi ufficiali.
  1. Assegno Unico 2025: è sempre escluso dal calcolo ISEE?

Domanda

«Ho visto che nell’ISEE 2025 risultano ancora gli importi ricevuti come Assegno Unico nel 2023. È corretto o da quest’anno l’Assegno Unico non conta più ai fini ISEE?»

Risposta

A partire dal 2025, l’Assegno Unico Universale per i figli a carico è escluso, ma solo per alcune prestazioni specifiche. In particolare:

  • Bonus Asilo Nido
  • Bonus Nascite

Per tutte le altre prestazioni legate all’ISEE (come riduzioni sulle tasse scolastiche, mensa, borse di studio), l’Assegno Unico continua a essere considerato nei calcoli fino a nuove disposizioni ufficiali.

Cosa fare?

  • Per il momento, l’ISEE 2025 precompilato include ancora l’Assegno Unico percepito nel 2023.
  • L’esclusione si applica solo per l’accesso a bonus specifici indicati dalla normativa.
  • È importante monitorare i prossimi aggiornamenti da parte dell’INPS e delle autorità competenti.
  1. Assegno Unico e assegno di mantenimento: possono coesistere?

Domanda

«Sono figlio maggiorenne di genitori separati e percepisco un assegno di mantenimento dal genitore obbligato. Posso anche ricevere direttamente l’Assegno Unico Universale senza che questo riduca l’importo del mantenimento?»

Risposta

Sì, in linea generale l’Assegno Unico Universale e l’assegno di mantenimento sono due prestazioni distinte.

Infatti:

  • L’Assegno Unico Universale è un contributo erogato dallo Stato per sostenere i figli, e può essere versato direttamente al figlio maggiorenne se ne ricorrono i requisiti (ad esempio fino a 21 anni, con studio o lavoro con reddito inferiore a 8.000 euro).
  • L’assegno di mantenimento è un obbligo stabilito dal giudice a carico del genitore, autonomo rispetto all’Assegno Unico.

L’Assegno Unico riduce il mantenimento?

  •  No, non automaticamente.
  • Eventuali modifiche dell’assegno di mantenimento devono essere concordate tra le parti o richieste al giudice tramite apposito procedimento.
  • In assenza di revisione, il figlio ha diritto a percepire entrambi gli importi: Assegno Unico e assegno di mantenimento.

Una corretta pianificazione può fare la differenza nell’accesso a prestazioni agevolate e bonus legati all’ISEE.

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